Nell’ambito di una ristrutturazione, sia nel caso di pavimenti che di pareti in ambienti interni o esterni, è possibile optare per delle proposte alternative alle classiche piastrelle quadrate, puntando su creativi giochi geometrici.
Tra i vari formati di piastrella, tra le ultime tendenze troviamo il formato esagonale, dal design senza tempo.
È possibile ricreare decorazioni fantasiose modificando dimensione, finitura e tipologia di modello, seguendo lo stile liberty e vintage, o ambientazioni moderne.
Piastrelle esagonali: un’atmosfera vintage
Piastrelle esagonali: perfette per il bagno e non solo
Come scegliere il colore più adatto
Piastrelle esagonali: giocare con le geometrie d’arredamento
La pavimentazione esagonale nacque tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio del ‘900 negli ambienti liberty, dando origine al cosiddetto pavimento in cementine, realizzato con una base in cemento. Le cementine esagonali sono mattonelle realizzate in polveri di cemento, marmi e altri ossidi naturali. Le forme a esagoni erano utilizzate prevalentemente come rivestimento di pavimenti con colatura diretta sul solaio, con installazioni di divisori tra le diverse forme.
Tra le molte soluzioni d’arredo, questa conferisce immediatamente un tocco di stile a qualunque tipologia di stanza, permettendo giochi ottici tramite i corretti abbinamenti di colore (tinta unita o varietà di decori) e texture del materiale.
Oggi il cemento viene sostituito da materiali più resistenti come il cotto (o altre ceramiche a doppia cottura, come la terracotta, a composizione argillosa, adatte vicino a fonti di calore ma di non facile manutenzione) o il grès porcellanato, da sempre sinonimo di qualità. Quest’ultimo è certamente il più resistente tra le ceramiche e al contempo permette di riprodurre numerosi effetti, come ad esempio l’effetto marmo o l’effetto legno.
I pavimenti esagonali possono trovarsi in molte stanze della casa: dalla cucina alla camera da letto, le piastrelle in forma esagonale possono essere utilizzate anche nei rivestimenti per il bagno, come nel box doccia o in pareti di vasche da incasso, oppure in superfici da esterno, come il giardino, il terrazzo, o gli ambienti outdoor. In questi casi, il grès porcellanato è certamente il materiale migliore per resistere agli sbalzi di temperatura e per rivestire qualunque superficie che debba resistere sia all’umidità che agli agenti chimici aggressivi.
Per le zone living sarà preferibile scegliere soluzioni dalle tonalità neutre, sia per l’intera superficie che combinandole con altri materiali (parquet, cotto, pietra naturale), per ricreare ambienti dall’aspetto naturale e accogliente.
Nel caso di bagni e cucine si possono rivestire pavimenti o pareti: in quest’ultimo caso, soprattutto in spazi non molto grandi, è bene scegliere lastre dallo spessore ridotto che non riducano otticamente lo spazio, scegliendo colori chiari che donino luce; oppure scegliere piastrelle che riequilibrino linee e forme dell’ambiente, come quelle ottenute dall’effetto marmo, cercando di dare continuità tra pavimenti, rivestimenti e complementi d’arredo.
Inoltre, grazie ai moderni sistemi di incollaggio tramite collanti in resina, i tempi di posa si accorciano notevolmente, permettendo di dar vita ai propri progetti in breve tempo per ristrutturare qualunque tipo di ambiente con facilità evitando di posare malte o strati in cemento.
Il colore più adatto alla tipologia di ambiente può essere deciso a seconda dello stile che si desidera ottenere: che sia classico o moderno, il formato esagonale si adatta bene ad entrambe le scelte grazie alle numerose tipologie in commercio oggi.
In generale è necessario seguire alcuni principi cromatici di base nell’arredamento: i colori chiari amplificano gli spazi, viceversa quelli scuri lo restringono. Molte aziende oggi redigono un catalogo apposito per ogni gamma cromatica, per cui è possibile scegliere la tonalità migliore in base alla tipologia di ambiente da rivestire.
È possibile optare per soluzioni monocromatiche o realizzare decori con pattern a mosaico; in quest’ultimo caso, si può far riferimento ad una collezione specifica (confrontando cataloghi che comprendono tutte le varietà di colore necessarie a riprodurre un particolare stile o disegno) o sbizzarrirsi accostando diverse tonalità di piastrelle.
In ultimo, l’alternanza di toni chiari o scuri può riprodurre stili diversi. Un ambiente in stile classico può essere ricreato accostando toni neutri a elementi di arredamento in materiali naturali (legno, pietra, mattone), oppure scegliendo materiali naturali o dall’effetto naturale (come il grès porcellanato effetto legno), dai toni scuri ma caldi (beige, marrone), accostandoli ad un arredamento il stile minimal chiaro. Al contrario, uno stile moderno sarà più focalizzato su toni scuri e freddi che enfatizzino la geometria dell’esagono.
Nel caso in cui si scelgano mattonelle esagonali per ricreare un ambiente confortevole e vivibile è importante non esagerare con l’alternanza di forme.
Nel caso in cui si vogliano utilizzare dei contrasti tra le piastrelle e l’arredamento si possono utilizzare contrasti di forme (unire l’esagono a forme morbide), purché siano pochi ma molto evidenti. Al contrario, si può giocare ad accentuare la spigolosità delle forme, giocando su motivi geometrici, ad esempio nella zona living, oppure per ricreare bagni dall’effetto moderno. Per la camera da letto si consigliano invece effetti semplici, realizzando solo piccoli decori con le piastrelle esagonali o realizzando un effetto sfumato che alterni le piastrelle a listoni in legno o lastre in pietra.
Grazie alla grande varietà di colori è possibile ricreare mosaici e decori creativi anche in ambienti da esterno e giardini, preferendo materiali resistenti come il grès porcellanato, che unisce versatilità e durevolezza. Rispetto alle tradizionali forme quadrate, l’esagono aiuta a ricreare giochi cromatici e di forme, a prescindere dallo stile (classico, moderno, vintage, di design) e permette di sviluppare qualunque tipo di creatività. Giocando sulla geometria delle forme tra superfici e arredamento si può dare vita a numerose combinazioni a partire da spunti d’ispirazione rétro ma in chiave contemporanea, ricreando alcuni dettagli con il fascino del pavimento in cementine o delle azulejos portoghesi. Pochi semplici passaggi per numerose varietà di stile: dal classico, al minimal, al contemporaneo.
Formato: cm 90×90
Formato: rotolo da m 50,00 e altezza m 1,50
Formato: cm. 15X60
Formato: cm. 15X60