Piastrelle effetto pietra, perché sceglierle?

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La pietra naturale è un materiale che ben si adatta a molti progetti di ristrutturazione. Sia per interni che esterni può essere utilizzata per numerose tipologie di rivestimenti per pavimenti, garantendo a qualunque ambiente della casa o dell’outdoor fascino ed eleganza con un occhio di riguardo alla sostenibilità. La pietra riesce a regalare un aspetto grezzo e naturale sia in pareti che pavimenti.

Declinata in diverse tipologie, può essere sostituita alle piastrelle gres, ottenendo ugualmente una finitura simile a quella della pietra naturale ma con notevoli miglioramenti riguardo alle prestazioni di manutenzione e resistenza agli agenti chimici e atmosferici.

Per ogni ambiente è necessario scegliere la tipologia più consona allo stile scelto e il formato che valorizzi al meglio lo spazio circostante.

Piastrelle effetto pietra: come sono
Piastrelle effetto pietra: come usarle per gli interni
Piastrelle effetto pietra: che effetti si possono ricreare
Piastrelle effetto pietra: quali sono i vantaggi

Piastrelle effetto pietra: come sono

Prima di tutto analizziamo le diverse tipologie di pietra naturale utilizzate come rivestimento.

Il più conosciuto tra tutti è certamente il marmo, roccia sedimentaria calcarea. Con la nomenclatura “marmi” ci si riferisce a numerose varianti ma quello propriamente detto è costituito da cristallini calcarei molto sottili. Quello che tradizionalmente viene chiamato marmo travertino è invece costituito da cristallini più grandi, donando certamente un effetto più grezzo grazie anche alla variazione di ossidi che confluiscono le tradizionali sfumature di colore dal rosso mattone, al giallo fino al marrone.

Entrambe le varianti sono tipiche della tradizione italiana, testimoni di uno stile classico e senza tempo presente in numerose varianti a seconda della collezione proposta dall’azienda. Oggi sono declinate con diverso spessore e dimensione, in lastre di grande formato come elementi d’arredamento per rivestire isole nella zona cucina o in grandi formati per rivestire pareti di bagni.

Tra le pietre più adottate per rivestire superfici nei bagni si può inserire certamente la quarzite, di raffinata estetica , ideale per interni sofisticati grazie alle tonalità di colore che variano dal rosa al giallo. Tra le pietre più grezze troviamo invece il basalto, il porfido e l’ardesia, spesso utilizzate con finiture più grossolane per ottenere risultati più rustici (spesso in sostituzione al più tradizionale cotto) per i pavimenti della zona giorno o per il giardino.

Tutte e tre le tipologie presentano tonalità molto scure con sfumature di colore che vanno dal grigio scuro al nero per l’ardesia e il basalto fino ai toni più chiari (beige e marroni) del porfido, usato soprattutto in eleganti mosaici per muretti, pavimenti da esterno o coperture ai bordi delle piscine.

Queste tre categorie di pietre non levigate garantiscono il cosiddetto effetto stone tanto amato in giardini e terrazzi, ma ugualmente ideale per pavimentazioni da interno, soprattutto nella zona living, sia per pose a incollaggio con collanti in resina che per pavimenti sopraelevati.

Si tratta infatti di materiali molto resistenti al calore e sempre presenti tra le soluzioni di design. Tra le ultime tendenze nei cataloghi di numerose aziende compare anche il limestone, in italiano pietra calcarea, dalla granulometria grossa e dalle sfumature molto scure (dal grigio al nero).

Piastrelle effetto pietra: come usarle per gli interni

Le piastrelle effetto pietra sono adatte sia per rivestire pavimenti che pareti, basta scegliere il modello adatto alla tipologia di spazio. Nel caso di pavimentazioni, quelle più indicate per ambienti interni tra le precedenti citate sono senza dubbio la quarzite, versatile e adatta soprattutto ad ambienti della zona giorno, e il basalto, di grande effetto grazie alle sue tonalità scure per ottenere effetti contemporanei e urban.

Nel caso in cui il suo effetto grezzo e aggressivo non si adattasse alle vostre scelte d’arredamento in casa, risulta certamente una scelta ben adattabile anche ai giardini più tradizionali, così come l’ardesia e il limestone.

I marmi invece ben si sposano con ambienti che necessitano di luminosità, ricordando però che, se non trattati adeguatamente, risultano molto porosi e sensibili ad alcuni acidi. Dunque, nel caso di cucine e bagni è necessario utilizzare piuttosto il travertino.

Nel caso del gres porcellanato, invece, non esistono particolari restrizioni se non quelle legato al gusto personale e al colore.

Piastrelle effetto pietra: che effetti si possono ricreare

Oltre alle caratteristiche estetiche e funzionali della pietra naturale non bisogna dimenticare quelle del gres porcellanato; trattandosi di ceramica e non di roccia, non è paragonabile a nessun altro materiale in fatto di funzionalità. È facile da pulire, antigraffio, resistente al calore e agli agenti atmosferici. Pur essendo molto conosciuto per le sue caratteristiche intrinseche, molte aziende oggi lo inseriscono anche come complemento per ricreare diversi stili d’arredamento. Basta scegliere l’effetto giusto da abbinare allo stile dell’ambiente.

Per uno spazio minimal e urban, è consigliabile l’effetto cemento che garantisce un’estetica contemporanea grazie alle tinte che variano sulla gamma del grigio. L’effetto marmo garantisce un ambiente elegante e raffinato, sul modello dei grandi ambienti opulenti del ‘600 e ‘700.

Per gli ambienti esterni invece, oltre ai vari effetti in pietra non bisogna altresì dimenticare effetti più rustici e tradizionali come l’effetto cotto, che ricreano spazi più vivibili e accoglienti rispetto alla pietra.

Nel caso in cui, invece, si voglia optare per una soluzione più moderna per l’esterno è possibile scegliere tra le proposte delle varianti stone, presenti in numerose aziende, nelle tonalità del grigio e del nero.

Piastrelle effetto pietra: quali sono i vantaggi

Rispetto alla pietra, la ceramica gres è certamente più versatile, adatta a qualunque tipologia di ambiente e possiede le decantate qualità di resistenza e durevolezza.

Grazie alla varietà di forme è possibile realizzare in poco tempo e in autonomia anche decori più complessi.

Inoltre, la facilità di posa permette la realizzazione di decori e disegni seguendo gli esempi di qualunque catalogo di design in autonomia e senza l’utilizzo di strumentazioni particolari. Basta semplicemente scegliere il modello adatto e ricreare l’effetto desiderato. Per fare ciò, è sempre consigliabile partire da un progetto iniziale ben definito che permetta di lavorare senza troppi intoppi e ottenere grandi soddisfazioni.


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