Come disporre le piastrelle del bagno

Come disporre le piastrelle del bagno

Se devi ristrutturare casa o hai voglia di rinnovare alcuni ambienti per dare un tocco originale al tuo appartamento, inizia le ristrutturazioni dalle piastrelle del bagno. Spesso per cambiare l’atmosfera di una stanza basta rinnovare l’arredamento, mentre nel caso del bagno puoi trovare quell’originalità che stai cercando nella sostituzione di pavimenti e rivestimenti.

L’effetto che stili e colori ben pensati hanno sulle superfici e sulle pareti del bagno può valorizzare anche bagni piccoli o poco luminosi. La scelta della giusta mattonella e della disposizione delle piastrelle è fondamentale per realizzare un bagno in stile moderno e al contempo di facile manutenzione.

Pianificare come disporre le piastrelle
Scegliere dimensione e materiali delle piastrelle
I diversi metodi di posa delle piastrelle

Pianificare come disporre le piastrelle

La progettazione del bagno inizia dalla scelta del tipo materiale, della dimensione e del colore delle piastrelle, che devono tenere conto dell’arredo del bagno e della luce naturale e artificiale. Per progettare o ristrutturare il bagno bisogna scegliere anche il rivestimento delle pareti, che può coprire tutto il muro o arrivare a metà.

Per quanto riguarda i pavimenti, la posa cambia a seconda del fondo, che può essere un massetto o un pavimento esistente, ma comunque ti lascia completa libertà sul tipo di piastrelle da acquistare. Dovrai invece fare attenzione allo stucco, che, oltre a essere adatto al materiale di pavimenti e rivestimenti, sarà antimuffa, visto l’accumulo di umidità in bagno.

Una scelta comune è quella di usare piastrelle in ceramica o in grès all’apparenza identiche: quelle per il pavimento hanno uno spessore e una resistenza maggiore, ma l’effetto sarà di totale omogeneità tra pavimento e muratura. In alternativa puoi scegliere piastrelle diverse, da disporre nella stessa direzione, oppure secondo una doppia disposizione, per esempio lineare per il pavimento e a spina di pesce per i rivestimenti.

In fase di progettazione, l’importante è tenere conto delle dimensioni del bagno, della facilità di pulizia, dell’umidità e della direzione della luce. Da questi fattori e dalle tue preferenze dipenderà la scelta e la tecnica di posa delle piastrelle. Per esempio, potresti decidere di aggiungere dei particolari decori al centro del pavimento del bagno, in base alla sua illuminazione, oppure optare per una posa a incastro, senza le fughe tra le piastrelle, in modo da scongiurare l’accumulo di umidità.

Scegliere dimensione e materiali delle piastrelle

Per la ristrutturazione del bagno, ti piacerebbe ispirarti ai bagni moderni, dal design elegante e al contempo semplice, ma quando ti trovi davanti a un set di piastrelle la scelta si fa difficile. I materiali vanno dalla ceramica, al grès porcellanato, alla resina, fino a preziosi mosaici, e ci sono infiniti toni e sfumature.

Se scegli piastrelle di grande formato, il materiale ideale è il grès porcellanato, che ti assicura una struttura resistente e antimuffa e ti offre la possibilità di finiture lucide o opache a seconda dei tuoi gusti. Inoltre, le sue infinite varietà di toni ti permettono di imitare altri materiali, per esempio con un effetto marmo o un effetto pietra.

Questi particolari effetti, uniti a un box doccia trasparente e un arredo in legno in stile orientale, oppure minimal, sui toni del grigio scuro, daranno al tuo bagno un carattere unico. Il vantaggio del grès porcellanato è avere un’apparenza elegante come quella della pietra o del marmo, senza la difficoltà nel pulire le macchie formate su questi materiali.

Anche la ceramica è molto usata e, come il grès, offre infinite finiture e colori per rivestire e piastrellare: per un bagno di dimensioni ridotte scegli una misura piccola e dei colori chiari, in modo da dare maggior respiro alla stanza, mentre per un bagno grande puoi sbizzarrirti, ma ricorda comunque di alleggerire l’ambiente alternando tinte chiare e colori scuri.

Se invece volessi un tocco creativo senza esagerare con abbinamenti forzati, puoi rivolgerti a piastrelle stampate o decorate, che dovranno essere posizionate con cura per formare un pattern lineare e non dovranno appesantire l’ambiente. Anche in questo caso puoi scegliere se applicare lo stile al pavimento o al rivestimento del bagno, controbilanciando con un colore uniforme.

I diversi metodi di posa delle piastrelle

La scelta delle piastrelle dipende anche dal tipo di posa che desideri applicare. Questo è vero per tutta la casa, ma soprattutto per il bagno, che necessita di piastrelle a parete coordinate con la pavimentazione. Inoltre devi considerare la struttura di questo ambiente, che spesso prevede gradini o nicchie che andranno anch’essi piastrellati, magari in modo diverso per esaltare quel particolare.

Gli schemi di posa che puoi utilizzare sono:

  • verticale,
  • orizzontale,
  • diagonale,
  • a spina di pesce,
  • pattern geometrici o liberi.

Mentre quelli verticali e orizzontali sono statici e tendono l’uno ad allungare e l’altro ad allargare lo spazio, quelli diagonali e a spina di pesce danno più dinamicità alla geometria. Esistono poi dei metodi di posa più liberi, creati appositamente per un disegno particolare. Ognuno di questi schemi può essere applicato a pavimenti e rivestimenti e al rivestimento della doccia, che spesso viene progettato a parte.

Se hai in mente di creare un disegno particolare, potresti scegliere la posa a incastro, in modo da eliminare le fughe tra piastrelle. La complessità di questa posa spinge solitamente a preferire la posa su collante, magari con fughe di 2 mm, quasi impercettibili, oppure più ampie, per dare risalto alla geometria formata dalle mattonelle.

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