Per l’arredamento degli interni nessun dettaglio deve essere trascurato, nemmeno quell’elemento che apparentemente ti sembra meno visibile degli altri. Per esempio, è molto importante scegliere il battiscopa per i pavimenti adeguato.
Il battiscopa (o zoccolino) non serve soltanto a coprire gli spazi irregolari che si formano nell’angolino di congiunzione fra muro e pavimento, ma svolge una funzione protettiva per la parte inferiore delle pareti evitando l’accumulo di polvere e gli urti dei mobili.
Un altro dei vantaggi da non sottovalutare è il valore aggiunto che conferisce alle decorazioni degli interni.
Battiscopa: come scegliere quello giusto
Battiscopa: i materiali
Battiscopa: forme e misure
Battiscopa: come applicarlo
Grazie alle sue molteplici funzioni, il battiscopa è diventato un elemento essenziale dell’interior design. Ci si può sbizzarrire coniugando la praticità di questo prodotto con l’estetica della propria casa.
Costruire Santena vuole darti alcuni consigli che possono esserti utili nella scelta del battiscopa più adatto ai tuoi ambienti. Ti renderai conto di quante soluzioni può offrirti una semplice bordatura per decorare la tua abitazione.
Il battiscopa può essere abbinato o posto a contrasto con infissi, rivestimenti e pavimentazione.
Se preferisci creare armonia all’interno degli spazi, puoi scegliere per il battiscopa lo stesso materiale del pavimento o delle porte. Se invece vuoi rendere l’ambiente più originale puoi ricorrere a tonalità differenti di legno. O ancora puoi mescolare diversi materiali combinando, per esempio, la copertura in moquette col battiscopa in metallo.
Le diverse tipologie di battiscopa, distinte soprattutto in base ai materiali, sono in grado di accordarsi a tutti gli stili di arredamento.
Esistono materiali più funzionali che sposano la praticità e altri che si distinguono per la loro eleganza. In ogni caso, ciascun materiale può offrirti tutte quelle caratteristiche che permettono un arredamento semplice che non rinuncia al gusto.
Il materiale più tradizionale e diffuso è senza dubbio il legno. Il battiscopa in legno, in particolare il legno massello per la sua ottima resistenza, è indicato con il parquet o per dare un tocco ricercato ai pavimenti in laminato.
Se preferisci un ambiente dallo stile classico, la scelta non può che ricadere su prodotti in marmo o in ceramica, che da sempre si distinguono per pregiatezza e varietà di colori.
Per gli ambienti moderni è preferibile un battiscopa in alluminio che, sebbene sia un materiale più costoso, si presta meglio a soluzioni dal design innovativo.
I battiscopa più pratici rimango quelli in laminato e pvc, sia per il basso costo sia per la funzionalità. Il laminato, estremamente resistente e durevole, viene spesso preferito come alternativa economica al legno. Mentre il battiscopa in pvc, grazie alla sua natura isolante, permette il passaggio di cavi elettrici al suo interno e risulta quindi particolarmente adatto agli uffici.
Se l’attenzione ai materiali è fondamentale, anche le forme hanno la loro importanza.
Puoi scegliere fra due modelli: quello a becco a civetta, arrotondato all’estremità superiore, e quello a spigolo vivo, di forma squadrata e utilizzato per lo più in spazi minimali e contemporanei.
I battiscopa hanno misure standardizzate che vanno dai 6 agli 8 centimetri d’altezza, con uno spessore compreso fra 1 e 2 centimetri, e una lunghezza che varia dai 240 centimetri ai 3 metri.
Se il soffitto della stanza lo permette puoi optare per un battiscopa più alto (fino a 15 cm), col vantaggio di una protezione maggiore per le pareti.
Può capitare però che il battiscopa si danneggi a causa degli urti oppure si scheggi o, nel peggiore dei casi, può succedere che un listello si spezzi. Che tu debba ricorrere a una manutenzione straordinaria o voglia dedicarti alla ristrutturazione più profonda, eccoti una breve guida sulle tecniche di fissaggio del battiscopa.
Trattandosi di un elemento di finitura che interessa due parti fondamentali della struttura (muro e pavimento), la posa del battiscopa deve avvenire quando i lavori di tinteggiatura, messa in posa del pavimento o applicazione delle piastrelle sono terminati.
Prima di applicare il battiscopa, prendi correttamente le misure del perimetro di ogni stanza nella quale andrai a fissarlo. Per ricavare da ciascun listello la misura necessaria al rivestimento è necessario l’uso di una sega tagliacornici professionale che ti consente, inoltre, di tagliare con precisione le estremità da fissare agli angoli o negli spigoli.
Le modalità di applicazione del battiscopa sono tre e dipendono dal materiale scelto.
Puoi inchiodarlo con chiodi e tasselli aiutandoti con un martello o una sparachiodi. Oppure puoi incollarlo con del collante o del silicone. Quest’ultimo può essere usato anche per rifinire il lavoro di posa in modo da evitare che rimangano fessure.
Una terza opzione, meno diffusa e realizzabile nel caso di listelli a incastro è l’avvitatura che richiede soltanto l’impiego di tasselli e giravite.
Formato: cm 90×90
Formato: rotolo da m 50,00 e altezza m 1,50
Formato: cm. 15X60
Formato: cm. 15X60