Come piastrellare: guida pratica e veloce

Le piastrelle in ceramica sono utilizzate da sempre nell’edilizia: la loro versatilità, infatti, le rende un materiale adatto non solo per i pavimenti, ma anche per i rivestimenti delle pareti; si ottengono grazie a una miscela di argille, sabbie, additivi chimici e acqua, che viene poi cotta a una temperatura altissima.

Tra le numerose qualità dell’argilla, la plasticità è quella che consente al materiale di essere modellato nelle varie forme che daranno vita, una volta essiccate, alle vere e proprie mattonelle.

La posa delle piastrelle richiede precisione, tuttavia, non è un lavoro troppo complesso: questa guida pratica ti dirà tutto quello che devi sapere, dalla scelta dei materiali al procedimento vero e proprio.

Come piastrellare: i materiali
Come piastrellare: gli strumenti
Come piastrellare: procedimento
Come piastrellare: bordi e angoli

Come piastrellare: i materiali

Prima di iniziare, è necessario scegliere il tipo di materiale più adatto, in base all’ambiente da piastrellare, interno o esterno: un pavimento o un muro di una stanza della tua casa richiederanno un tipo di piastrella diverso rispetto a un balcone o a un terrazzo.

Devi valutarne perciò la resistenza al calpestio e all’abrasione. Entra in gioco, quindi, la scala di resistenza che viene misurata da un minimo di 1 a un massimo di 5 PEI: il primo valore indica la resistenza a un traffico leggero, il secondo a un traffico molto intenso; negli ambienti domestici puoi orientarti tra i primi tre valori, adatti per camera da letto, bagno, cucina e soggiorno.

Per le superfici dei bagni e anche per la pavimentazione della doccia, considera anche la resistenza allo scivolamento e opta per le piastrelle dalla finitura strutturata.

Scegli in base allo stile che preferisci: oggi, con il grès porcellanato, è possibile ricreare l’effetto del marmo, del legno, della pietra, del cotto, del cemento.

Si tratta infatti di una piastrella ceramica estremamente duttile che viene utilizzata in diversi ambienti, tanto per le pavimentazioni quanto per le pareti, e, inoltre, viene realizzata in dimensioni molto grandi o in formato mosaico, per riprodurre l’antica tecnica decorativa.

Come piastrellare: gli strumenti

Munisciti degli strumenti necessari per iniziare il lavoro.

Ti serviranno innanzitutto:

• le piastrelle per il pavimento o per il muro che vuoi ristrutturare (ricordati di acquistarne sempre un 10% in più da conservare per eventuali ritagli e in caso di rotture);
• un tagliapiastrelle;
• una pinza per realizzare i tagli sagomati e che potrebbe esserti utile per togliere anche solo una parte della piastrella;
• i distanziatori a croce, che possono essere di diversi tipi a seconda della larghezza delle fughe (ovvero lo spazio tra una mattonella e l’altra) e che ti serviranno per mantenere la stessa distanza tra le piastrelle.

Per distribuire in modo omogeneo e uniforme la colla dovrai adoperare:

• una cazzuola;
• una spatola dentata.

Procurati inoltre:

• una spatola in gomma, per rimuovere lo stucco in eccesso;
• un nastro, utile se sceglierai di procedere con la posa in parallelo.

Infine, non dimenticare la spugna, che ti servirà per rimuovere lo sporco quando il lavoro sarà finito.

Come piastrellare: procedimento

Inizia ora con la pulizia della superficie che dovrai piastrellare ed elimina le crepe e gli eventuali dislivelli con una prima stuccatura.

Se stai lavorando a un pavimento, potrebbe essere necessario il massetto, lo strato che poggia sul solaio e che consente di livellare i pavimenti.

Dedicati ora alla preparazione dell’impasto di stucco, colla e acqua e distribuiscilo con la spatola di gomma in modo uniforme.

Per la posa puoi scegliere tra due modalità, la posa in parallelo, più semplice, e la posa diagonale: nel primo caso, procedi disponendo la prima fila di piastrelle a partire dal centro della superficie (per individuarlo puoi aiutarti con il nastro), proseguendo fino a formare una “L” alla rovescia.

Per la posa diagonale invece traccia l’asse longitudinale, quello trasversale e le diagonali; anche in questo caso, parti dal centro e disponi man mano le piastrelle lungo l’asse longitudinale e prosegui poi seguendo la diagonale.

Dopo una prima prova di posa a secco, disponi uno strato di colla che abbia uno spessore tra i 5 e i 10 mm e applica una leggera pressione su ogni piastrella.

Come piastrellare: bordi e angoli

Quando avrai completato l’intera superficie e dovrai piastrellare i bordi della stanza, dovrai necessariamente tagliare le piastrelle; utilizza il tagliapiastrelle per ottenere risultati di maggiore precisione o una pinza se hai la necessità di effettuare un taglio rotondo.

Per rivestire gli angoli delle pareti, invece, puoi utilizzare le cosiddette piastrelle jolly, cioè pezzi a 45°, realizzati con la smussatura di due piastrelle che vengono unite.

Elimina i residui di colla, prima di riempire le fughe con la malta: la fuga è infatti necessaria per evitare la rottura delle piastrelle.

Per sigillare le fughe tra le piastrelle del pavimento e il battiscopa utilizza un sigillante, solitamente viene usato il silicone, che si abbini al colore della mattonella per un risultato ottimale.

Quando il processo di asciugatura sarà terminato, applica la resina sulle piastrelle, le renderà più resistenti.

Utilizza sempre prodotti idonei per una buona manutenzione.