Cos’è un gres porcellanato sottile?

Se vuoi rifare pavimenti e rivestimenti della tua casa e hai cercato delle informazioni a riguardo, sicuramente ti sarai imbattuto in tante notizie sul grès porcellanato.

In effetti, il grès porcellanato è uno tra i materiali più impiegati nell’edilizia degli ultimi decenni, per via delle sue caratteristiche tecniche, della semplicità di messa in posa del pavimento, della varietà dei formati e dei colori e dell’adattabilità all’ambiente.

Ultimamente, però, si sente anche parlare di un suo “fratello minore”, il grès porcellanato sottile. Di che cosa si tratta? In che cosa si differenzia dal grès porcellanato comune? Ecco tutte le informazioni che stai cercando:

Grès porcellanato: cos’è
Grès porcellanato: tipologie
Caratteristiche del grès porcellanato sottile
Vantaggi del grès porcellanato sottile

Grès porcellanato: cos’è

Innanzitutto, in generale, dobbiamo definire che cos’è il grès porcellanato. Si tratta di una particolare tipologia di ceramica compatta, in forma di piastrelle, “porcellanato” in quanto ha un coefficiente di assorbimento dell’acqua minore dello 0,5%.

Ciascuna piastrella in grès porcellanato è formata da due componenti, ovvero un supporto, che garantisce forza e resistenza ai pannelli, e una parte smaltata, ovvero la sezione esterna, esteticamente curata e disponibile in moltissimi colori e tipologie differenti.

La superficie del grès può essere sia smaltata che colorata direttamente, donando alla piastrella un aspetto sempre diverso e caratteristico. In tutti i casi, il materiale è complessivamente molto resistente, durevole e adatto a molteplici utilizzi, in casa o fuori casa.

In particolare, il grès porcellanato è molto utilizzato in tutti gli ambienti in virtù delle sue qualità meccaniche e caratteristiche tecniche, quali:

• una lunga resistenza all’usura e al tempo, al pari del grès laminato o pvc;
• la sua caratteristica resistenza alle abrasioni, al calpestio e agli urti leggeri;
• la resistenza sia al prodotto chimico (da cui la facilità di pulizia e manutenzione) sia agli agenti atmosferici (e quindi la possibilità di essere posato in esterno oltreché negli interni);
• la versatilità e l’adattabilità a tutti gli ambienti, dovute alla sua compattezza e alla sua grande varietà dal punto di vista della finitura e dell’estetica.

Grès porcellanato: tipologie

Di base, il grès porcellanato può essere suddiviso in due categorie: il grès naturale (detto anche grès tecnico) e il grès smaltato.

Se mantenuto al naturale, il grès porcellanato mantiene il colore originale dell’impasto, un beige con venature chiare, che eventualmente può anche essere colorato in superficie. La resa complessiva è una sorta di effetto marmo naturale, ma molto più economica e meno delicata.

Se lo preferisci, il grès porcellanato può essere anche ricoperto di uno strato sottile di smalto, che copre i pori naturali delle ceramiche, così da rendere la superficie perfettamente liscia e maggiormente impermeabile allo sporco. Inoltre, il grès porcellanato smaltato mantiene tutti i vantaggi del grès naturale, ma permette anche moltissime personalizzazioni di tipo estetico, grazie ai diversi tipi di smalto: potrai quindi avere un grès effetto legno, effetto cotto, effetto pietra…

Per questo, il grès smaltato può essere diviso in moltissime tipologie e in un’ampia gamma di prodotti, a seconda dello smalto scelto. Si può scegliere, per esempio, una tonalità chiara per l’arredo per il bagno, o magari più calda per bagno e cucina e più fredda per il salotto; oppure, se si desidera una casa moderna e colorata, si può scegliere un qualsiasi colore acceso e brillante.

Caratteristiche del grès porcellanato sottile

Una varietà di grès porcellanato piuttosto recente è costituita dal cosiddetto grès porcellanato sottile. Di che cosa si tratta? Il grès sottile, come dice il nome, non è altro che un tipo di grès dallo spessore estremamente ridotto.

Una lastra di grès dallo spessore sottile può raggiungere un grande formato, anche pari alla dimensione di 3×1 m, e quindi adattarsi a moltissimi tipi di design e arredamento. Inoltre, lo spessore è davvero ridottissimo: solo 3 mm, cui si aggiunge un rivestimento di rinforzo in fibra di vetro di circa 0,5 mm che lo rende ancora più forte.

Non per questo le lastre in grès porcellanato sottile hanno caratteristiche inferiori, anzi: mantengono la stessa durezza e resistenza del grès porcellanato comune e in più offrono numerosi vantaggi.

Inoltre, la sua lavorazione è particolarmente positiva anche per l’ambiente. Il grès porcellanato sottile è composto di materie prime riciclabili oltre il 65% e lavorate con basse emissioni di CO2; in più, la sua leggerezza lo rende trasportabile con molta più facilità e quindi permette di ridurre l’enorme inquinamento causato dal trasporto di sostanze pesanti.

Vantaggi del grès porcellanato sottile

Il risultato di tutte queste caratteristiche fisiche è una resistenza maggiore della pietra, e una leggerezza superiore a quella di moltissimi altri materiali da costruzione e soluzioni, con in più i consueti vantaggi del grès, tra cui la lavorabilità, la flessibilità e l’adattabilità dal punto di vista estetico e, come abbiamo detto, le sue caratteristiche eco-friendly.

Sicuramente, però, uno dei vantaggi principali del grès porcellanato è che permette di rifare il proprio pavimento senza dover demolire ed eliminare quello vecchio, ma semplicemente mettendo in posa le nuove piastrelle sopra a quelle precedenti, aggiustate con la colla prima della sovrapposizione.

La peculiare posa delle piastrelle ultrasottili permette di ridurre i detriti, la polvere, la fatica della demolizione e della lavorazione e il suo dispendio in termini di costi e di tempo. Basta pensare che, in questo modo, non servirà risistemare il battiscopa, per esempio, o usare un massetto di preparazione.

Oltre alla ristrutturazione, semplifica di gran lunga anche i trasporti, sia perché il grès porcellanato sottile è leggerissimo, sia perché non sarà necessario lo smaltimento di ciò che resta della pavimentazione precedente.