Rivestimento del camino: tutte le idee per un ambiente caldo e familiare

Il camino non è solo una questione di arredamento e quando scegli di inserire un focolare nel tuo salotto devi pensare al tipo di tecnologia utilizzata, alla collocazione, al materiale e al design.

Se il camino è già presente, non ti resta che personalizzare il rivestimento, mentre se lo progetti daccapo puoi rivolgerti a diversi modelli.

Oggi il tipo di combustibile non condiziona più il tuo modo di arredare: grazie ai materiali adatti a ogni tecnologia, puoi adattare il rivestimento al tuo gusto personale.

Quando rivestire un camino
Quali sono i migliori rivestimenti
Come installare i rivestimenti
Consigli e suggerimenti per il mantenimento

Quando rivestire un camino

Il rivestimento del camino è una scelta che si fa normalmente una volta nella vita, perché è un lavoro delicato che interessa il cuore della casa e deve essere affrontato in fase di progettazione o ristrutturazione. Nulla vieta di cambiare la cornice del focolare in futuro, ma è meglio scegliere da subito lo stile che più si adatta al tuo spazio domestico.

Quando rivesti un camino, pensa alla stanza in cui sarà collocato e scegli un materiale sicuro e duraturo, ma anche duttile, così da poterlo decorare in base ai tuoi gusti.

Decidi da subito se preferisci il fuoco aperto o chiuso e pensa anche alla possibilità di lasciare la canna fumaria a vista, una soluzione che potrebbe giovare a un ambiente moderno e sfruttare il calore dei fumi.

Quali sono i migliori rivestimenti

Quando valuti l’ampia gamma di rivestimenti per caminetti, sai che il focolare non è solo un modo per riscaldare l’ambiente, ma una parte fondamentale dell’arredo. Ecco perché cerchi materiali e forme in linea con i tuoi gusti che ti permettano anche di controllare la spesa e non avere problemi di manutenzione.

Viste le temperature a cui arrivano i fumi, dovrai rivestire la parete del camino con materiale ignifugo e decidere le finiture in modo da soddisfare i requisiti di resistenza, durabilità ed estetica.

I migliori rivestimenti per avere un prodotto efficiente, duraturo e al contempo elegante vanno dal classico marmo a quelli più duttili come grès, ceramica e cartongesso.

I caminetti in marmo e in pietra naturale, oltre a garantire una lunga durata nel tempo, assicurano un’ottima diffusione del calore. Possono essere adattati a molte forme, da quelle più tradizionali alle soluzioni che imitano gli elementi naturali. Anche i mattoni sono un rivestimento senza tempo, che dà all’ambiente un tocco rustico e garantisce un alto livello di tolleranza e diffusione del calore.

Se invece stai pensando a uno stile più moderno, puoi orientarti verso la maiolica o il grès, che offrono una struttura efficiente e un disegno elegante. Le piastrelle in maiolica sono tra i rivestimenti più utilizzati perché si possono adattare facilmente nel colore e nella forma, come il grès, che può essere trattato per imitare altri materiali.

Puoi scegliere delle piastrelle effetto marmo o delle lastre effetto ardesia, unendo la praticità di materiali come ceramica e grès all’eleganza di una decorazione inusuale.

Un modello semplice, economico e facile da adattare e modificare è il camino in cartongesso. Il rivestimento in cartongesso è di semplice e rapida installazione e può essere verniciato per integrare perfettamente il focolare nella muratura.

In ultimo, un rivestimento di tendenza è quello in acciaio, che con il suo stile minimale rende il camino protagonista in salotto.

Come installare i rivestimenti

Per l’installazione dei rivestimenti puoi servirti di prefabbricati o procedere a un montaggio su misura, a seconda del tipo di caminetto e del materiale. Se inizi da zero, devi fissare il camino al pavimento e collegare la canna fumaria alla cappa tramite collante o tasselli.

Se invece devi soltanto rivestire il camino, puoi cominciare con l’isolamento termico: date le alte temperature raggiunte nella camera, il focolare viene isolato con un pannello di lana di vetro o di roccia, che corre anche lungo tutta la canna fumaria. Se installi un camino in cartongesso, costruisci una struttura metallica in lamiera zincata e infine monta le lastre di materiale ignifugo.

Realizzare un rivestimento in cartongesso è un’operazione piuttosto semplice se sei abituato a fare lavori in casa, ma per altri materiali è bene affidarsi a dei professionisti.

Consigli e suggerimenti per il mantenimento

Per avere la bellezza della fiamma e la comodità di una stufa a pellet, puoi scegliere un camino alimentato a pellet o a gas: questo tipo di caminetto non necessita della canna fumaria e richiede soltanto la normale pulizia giornaliera e un controllo annuale di un esperto.

I caminetti a legna, invece, necessitano della pulizia periodica della cappa e della canna fumaria, ma sono più adatti se cerchi l’atmosfera del classico focolare.

Puoi anche scegliere soluzioni ecologiche come i termocamini, che possono sostituire l’impianto di riscaldamento, e i camini a bioetanolo, 100% green. Una volta scelta la tecnologia più pratica per te, rivestila in base alle tue preferenze.

Mentre la manutenzione cambia a seconda della tecnologia, la pulizia dell’interno è simile:

• pulisci la camera con un aspirapolvere e, se si tratta di un camino a gas, riposiziona i ceppi nel modo giusto dopo averli spazzolati;
• se il camino è chiuso, smonta la copertura e puliscila con un panno inumidito con acqua tiepida;
• infine pulisci l’esterno con un panno umido o, se ci sono incrostazioni, con un po’ di detersivo per i piatti.