Come coprire le piastrelle del muro della cucina

La cucina è uno degli ambienti principali della casa, dove ci si ritrova con la propria famiglia per stare insieme ma, col passare degli anni, potrebbe perdere l’antico splendore e una trasformazione radicale e completa non è sempre la scelta giusta.

I lavori per ristrutturare completamente la cucina presentano dei costi molto elevati e, a meno che non siano necessari dei rifacimenti degli impianti idraulici o elettrici, potresti optare per delle soluzioni alternative e cimentarti in un po’ di bricolage.

Continua a leggere la nostra guida pratica per scoprire come coprire le piastrelle del muro della cucina:

Piastrelle in cucina: come coprirle senza toglierle
Coprire le piastrelle in cucina: preparare la superficie
Coprire le piastrelle in cucina: che prodotti usare
Coprire le piastrelle in cucina: che utensili usare

Piastrelle in cucina: come coprirle senza toglierle

Prima di buttarti a capofitto in un progetto di ristrutturazione, vediamo insieme cosa fare per modificare e migliorare le piastrelle della cucina, senza toglierle con lavori invasivi e costosi.

Il mercato offre una ricca gamma di materiali diversi, che posso semplicemente appoggiarsi alle piastrelle preesistenti senza rimuoverle. Basterà poco per trasformare la tua cucina: vediamo, quindi, alcuni materiali e metodi presenti sul mercato edilizio che puoi usare come rivestimento delle vecchie mattonelle.

Pensa ad empio al grès o ai pannelli in marmo, perfetti per gli interni che possono essere posati anche sui muri di cartongesso considerando la loro leggerezza. Scegliere di utilizzare questo tipo di materiali dà il vantaggio di non dover eseguire la demolizione delle vecchie mattonelle per realizzare un nuovo rivestimento della parete, e il risultato che otterrai renderà la tua cucina moderna e sofisticata.

Una delle soluzioni più interessanti è l’uso di lastre di laminato che, con il loro spessore di 2-3 mm e la disponibilità di diversi formati, risultano uno dei metodi più diffusi per sostituire e rinnovare le piastrelle senza rimuoverle.

Per cambiare le vecchie piastrelle puoi usare delle piastrelle adesive in PVC che simulano la forma delle piastrelle in pietra o dei mosaici grazie a un gel trasparente. Sono disponibili in diversi colori, dimensioni, forme e stile: lucido, opache, con decorazioni o monocromatiche.

Oppure puoi coprirle con la resina: è una soluzione molto utilizzata sia per il prezzo che per la velocità di applicazione. Inoltre, la resina è un materiale ideale per la cucine che, una volta steso sulle vecchie piastrelle, donerà un design nuovo alla tua cucina.

Recentemente, è stata ideata anche una speciale carta da parati in fibra di vetro protetta da resina che è molto resistente al calore ed è impermeabile.

Se lo spazio da coprire è esteso e il budget ridotto, puoi usare una speciale pittura per piastrelle che si applica facilmente e garantisce un’ottima copertura e impermeabilità, fattori molto importanti considerando che la parete della cucina è esposta ad alte temperatura e vapori.

Esistono anche delle pellicole adesive, molto economiche e facili da far aderire, che puoi usare per rivestire le superfici della cucina.

Infine, coprire le piastrelle con il cemento può essere un’ottima alternativa considerando la versatilità di questo materiale che consente di rivestire qualsiasi componente d’arredo.

Coprire le piastrelle in cucina: preparare la superficie

Vediamo adesso quali sono i prossimi passaggi prima di procedere all’installazione una volta che hai scelto la tipologia di materiale.

Per prima cosa inizia con la preparazione della superficie su cui andrai a posare il nuovo rivestimento. È un’operazione molto importante che non va tralasciata perché una scorretta preparazione iniziale potrebbe rovinare l’intera estetica o la muratura preesistente e il rivestimento potrebbe scollarsi facilmente.

Per prima cosa, con una spatola dentellata, devi applicare l’adesivo sulla zona che vuoi rivestire. Crea uno strato di adesivo a temperatura ambiente applicandolo su una zona limitata che può essere ricoperta nel giro di 15-20 minuti. La quantità di adesivo varia anche in base al tipo di piastrella.

Per far aderire le piastrelle, premi con forza alla base. Per ottenere delle fughe uguali tra le piastrelle, invece, devi inserire nei giunti dei piccoli cunei di legno che poi andrai a rimuovere appena l’adesivo inizierà a fare effetto.

Infine, per le finiture, dovrai pulire tutte le piastrelle per togliere eventuali residui di colla.

Coprire le piastrelle in cucina: che prodotti usare

La posa delle piastrelle è un’operazione che richiede estrema cura e una certa abilità manuale. Occorre essere veloci durante il procedimento o la colla potrebbe asciugarsi ancor prima di attaccare.

I tipi di colla presenti sul mercato sono diversi e numerosi, e variano in base alla potenza.

Considera anche il tipo di stanza in cui andrai ad applicare le nuove piastrelle: ambienti umidi e soggetti a variazioni continue di temperatura dovute all’utilizzo del piano cottura, necessitano di collanti più forti per garantire la massima resa nel corso degli anni.

Se, invece, vuoi inserire degli elementi decorativi in un’altra camera, puoi optare per dei collanti più leggeri.

Il silicone è un buon prodotto per rinnovare le fughe e sbiancarle.