Come posare mattonelle da esterno

Dare nuova vita agli ambienti esterni non è spesso un’impresa facile. La ristrutturazione degli spazi outdoor prevede di utilizzare alcuni piccoli accorgimenti che si differenziano dal trattamento riservato agli spazi della casa.

Sia nel caso in cui si voglia rivestire un intero pavimento che un bordo piscina o semplicemente recinzioni, muretti o bordure, è necessario adottare alcune misure preventive che aumentino la resistenza del rivestimento alla superficie del terreno e permettano di proteggere la pavimentazione esterna dagli agenti atmosferici.

Con questi piccoli consigli sarà possibile rimodernare il proprio giardino o balcone adottando soluzioni che garantiscano risultati versatili con un occhio alla sostenibilità.

Mattonelle per esterno: quali sono le più indicate
Come realizzare la posa delle mattonelle per esterno
Tempo e modo di posa
Perché è importante riempire le fughe tra le mattonelle

Mattonelle per esterno: quali sono le più indicate

Le piastrelle da esterno si differenziano da quelle utilizzate negli ambienti da interno per l’alta resistenza agli agenti atmosferici e sono specifiche per rivestire pavimenti da esterno così come superfici di dimensioni più piccole, sia su spazi aperti che su balconi.

La scelta delle piastrelle da esterno deve basarsi non soltanto su criteri di estetica e stile ma anche di funzionalità, che garantiscano alte prestazioni dei materiali anche in situazioni che presentano caratteristiche climatiche difficili (gelo, calore, neve ecc.). Bisogna essenzialmente basarsi su cinque fattori:

• la destinazione d’uso (giardino, balcone, bordo piscina)
• le caratteristiche intrinseche del materiale (in primis deve essere resistente)
• le condizioni climatiche dell’ambiente (sbalzi di temperatura)
• le dimensioni della superficie da ricoprire (piastrelle e listelli nei formati più piccoli, pannelli e grandi lastre per coperture più grandi)
• lo spessore del materiale (è preferibile scegliere sempre formati più spessi rispetto al sottile laminato)

La scelta del materiale può variare: è possibile utilizzare il legno (se adeguatamente trattato), la pietra naturale, il mattone, la quarzite per ricreare i tipi mosaici da esterno o diversi tipi di ceramiche ma tra tutti il grès porcellanato è certamente quello che meglio si adatta alle coperture di spazi in ambiente esterno.

Oltre alla grande gamma di proposte presentate sul mercato per finitura (effetto legno, effetto cemento, effetto marmo, effetto cotto) e colore (dal più neutro bianco o beige fino ai toni più moderni, che possono variare in base alla collezione e alle tendenze), si tratta di un materiale versatile, che garantisce una facile manutenzione e una totale sicurezza. Nel caso di piscine o ambienti umidi si consiglia di optare per la versione antiscivolo da posare con alcuni accorgimenti specifici, senza mai rinunciare allo stile e al design che i diversi formati presentano.

Come realizzare la posa delle mattonelle per esterno

Esistono due tipologie di posa: quella in malta, adatta per posare materiale grezzo come ghiaia o pietre, o la moderna colla in resina che per le sue caratteristiche di resistenza è certamente la scelta più adatta: l’esposizione agli agenti atmosferici è infatti una variabile che pone alcune difficoltà nell’edilizia da esterni.

In ogni caso, per entrambe le tipologie è sempre necessario porre tra il massetto e le piastrelle una membrana in plastica che protegga dalle infiltrazioni di umidità.

Le tipologie di incollaggio variano anche a seconda dei materiali scelti: la malta per esempio non è adatta al grès porcellanato perché questo materiale, essendo impermeabile, implica una maggiore resistenza nella fase di posa. Non è altresì adatto a tavole di grandi formati, per la concavità che può formare la lastra durante l’incollaggio. La colla in resina dunque risulta più resistente e versatile della malta, perché non crea punti di vuoto e può adattarsi a diversi materiali e formati, anche ai laminati dallo spessore ridotto.

Tempo e modo di posa

Una volta scelto il modello da applicare alla superficie bisognerà assicurarsi che quest’ultima sia ben livellata. Nel caso in cui si tratti di un balcone o di un ambiente che presenti un solaio, basterà verificare le condizioni del massetto ed eventualmente procedere a livellarlo con uno strato omogeneo di cemento.

Per i giardini in esterno è invece necessario posare sul terreno un telo in plastica o pvc antivegetativo e successivamente uno strato omogeneo di sabbia o ghiaia, per trattenere l’umidità e drenare l’acqua in eccesso. Una volta livellato lo strato sottostante sarà possibile applicare il collante scelto (malta o resina) in base al tipo di ambiente circostante o al tipo di materiale utilizzato. Ciascun tempo di posa varia in base al collante o al materiale scelto, ma di norma è necessario attendere almeno 24 ore prima che il pavimento sia calpestabile.

Perché è importante riempire le fughe tra le mattonelle

La necessità di coprire le fughe tra le piastrelle non è soltanto necessaria per la costruzione di ambienti eleganti, curati e dotati del tipico fascino dell’outdoor, ma anche per motivi di funzionalità. La fuga garantisce l’isolamento della superficie del pavimento dal terreno ed è fondamentale nel caso in cui si scelga di posizionare la ghiaia direttamente sul terreno senza posizionare la plastica antiverde.

Per le fughe è possibile adottare tre soluzioni. Nel primo caso è possibile cementare le fughe tra una mattonella e l’altra con un composto di sabbia e cemento, per evitare ogni tipologia di infiltrazione d’acqua. In alternativa, è possibile escludere la fase di incollaggio e posizionare le piastrelle direttamente sulla ghiaia; con questo metodo, evitando di inserire lo strato in plastica tra la ghiaia e il terreno sarà possibile far crescere l’erba tra una piastrella e l’altra, ottenendo delle fughe verdi, esteticamente appetibili e tipiche dei vialetti. In ultima istanza, per quanto riguarda l’alternativa a secco, è possibile posizionare dei listelli di legno ad incastro direttamente sulla ghiaia, ricreando il tradizionale pavimento in legno da giardino tipico di patio e bordo piscine.

In ogni caso di otterrà l’effetto di un ambiente elegante e dotato di fascino.